Somatics: da esecuzione passiva a processo di trasformazione consapevole nello yoga

Hai mai notato come molte persone "eseguano" la tua pratica senza davvero comprendere come?

Si muovono, seguono le tue indicazioni, ma qualcosa non resta.

Usciti dalla sala,  tutto torna come prima.

Il problema non è la tecnica,  è l'approccio!

Somatics ribalta questa dinamica: trasforma le lezioni  da performance a processi di apprendimento incarnato sia per te che per i tuoi allievi. Non si tratta di aggiungere più esercizi, ma di cambiare come vivi e vivono  ll'esperienza.

Le Competenze del metodo somatico

1. Educazione propriocettiva avanzata

Non basta dire "senti il tuo corpo". Serve guidare con precisione: aiutare la persona a nominare le sensazioni, modulare il tono muscolare, riconoscere le microtensioni.

La persona così smette di eseguire ed inizia a esplorare se stessa. Diventa parte attiva, non più spettatrice del suo corpo.

2. Rilascio neuromuscolare consapevole

Gli schemi cronici (spalle alte, bacino bloccato, respiro corto) come sai,  non si sciolgono con la forza, ma servono movimenti lenti, progressivi, con pause intenzionali.

La vera differenza non sta in quanto fai, ma in come lo fai:

  • lentezza che permette al sistema nervoso di registrare il cambiamento

  • pause per integrare

  • confronto tra "prima" e "dopo" per consolidare l'apprendimento

3. Regolazione del sistema nervoso

Spesso abbiamo allievi che hanno ansia da performance, stress cronico. Il "fare troppo" che blocca il recupero.

Somatics lavora sulla calma vigile: uno stato di presenza rilassata che favorisce focus, resilienza e capacità di recupero. Non è rilassamento passivo: è vitalità integrata.

4. Sequenziamento Somatico

Ogni sessione segue una logica chiara:

  • apertura: creare sicurezza, connessione con il corpo

  • esplorazione: movimento consapevole, scoperta di nuove possibilità

  • integrazione: consolidare ciò che è emerso

Questa struttura fa sì che qualcosa resti anche quando la persona smette di praricare con te.

Somatics a te che sei già operatore olistico, nello specifico insegnante di yoga,  permette di progettare microcompiti tra le sessioni: 5-10 minuti di pratica autonoma che la persona può fare a casa.

Un esempio:

  • Body scan essenziale (3 minuti)

  • Cat stretch consapevole (5 minuti)

  • Mini-routine respiro + movimento (7 minuti)

Questi compiti consolidano i cambiamenti e rendono la persona protagonista del proprio percorso.

Nota però che Somatics non è una terapia.

È un'educazione al movimento e alla percezione che può essere integrata responsabilmente nelle lezioni di yoga, non cura patologie, non fa diagnosi, non sostituisce trattamenti clinici.

Offre strumenti di apprendimento somatico che potenziano il lavoro già svolto da professionisti qualificati nei loro rispettivo campo!

In conclusione, perchè Somatics?

Somatics non ti chiede di fare di più di quello che già metti nel tuo pratico, ma ti chiede di fare diversamente, con presenza, lentezza, ascolto. Con una logica che trasforma l'esecuzione in apprendimento.

E quando le persone imparano davvero, il cambiamento resta!

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