Matrescenza: riflessioni dal convegno sulla cura in gravidanza
Di recente abbiamo partecipato al convegno del MIPPE (Movimento Italiano di Psicologia Prenatale), un evento dedicato alla cura in gravidanza che ha riunito professionisti da tutta Italia: psicologi perinatali, ostetriche, doule, operatori olistici e insegnanti di yoga.
È stata un’occasione preziosa per confrontarci su un tema che è il cuore del nostro lavoro con MamYoga®: la maternità come processo di trasformazione profonda e come risorsa di competenze da valorizzare.
La matrescenza: diventare madre come trasformazione
Uno dei concetti più ispiranti emersi durante l’incontro è quello di matrescenza, termine che descrive il processo di trasformazione identitaria e personale che accompagna la maternità.
Non si tratta solo della nascita di un bambino, ma della nascita di una nuova identità, con nuove competenze, sensibilità e capacità relazionali.
Questo cambiamento, troppo spesso percepito dalla società come una perdita di risorse, è in realtà un processo di crescita: la maternità attiva nuove abilità e integra quelle preesistenti.
È anche ciò che sosteniamo nei nostri percorsi di yoga in gravidanza e accompagnamento perinatale, dove corpo, respiro e consapevolezza diventano strumenti per vivere pienamente questa trasformazione.
La transilienza: trasferire competenze tra i ruoli
Un altro punto centrale del convegno è stato il concetto di transilienza: la capacità di trasferire competenze da un ruolo all’altro della nostra vita.
Essere madre significa allenare quotidianamente abilità come:
affidabilità,
empatia,
gestione dell’incertezza,
creatività.
Queste risorse, maturate nell’esperienza della genitorialità, sono preziose anche nel contesto professionale e sociale.
La formazione insegnanti yoga in gravidanza proposta da MamYoga® include proprio questo approccio: un metodo che integra competenze relazionali, strumenti pratici e consapevolezza del valore trasformativo della maternità.
Condivisione e multidisciplinarietà
Partecipare al convegno è stato anche un momento di rete e contaminazione tra saperi. Psicologi, ostetriche, insegnanti di yoga e operatori perinatali hanno condiviso esperienze e strumenti per supportare le famiglie in questa fase delicata, mettendo in luce l’importanza di un approccio multidisciplinare alla nascita.
Questa è anche la visione di MamYoga®: i nostri percorsi non si limitano a una preparazione tecnica, ma integrano dimensione umana, relazionale ed esperienziale. Crediamo che la formazione non debba fermarsi alla pratica dello yoga, ma aprirsi al dialogo con psicologia, ostetricia, pedagogia e discipline olistiche.
Una riflessione che ci portiamo a casa
Tornando da questo convegno, portiamo con noi una consapevolezza chiara: parlare di maternità significa parlare di futuro, di società e di lavoro.
Significa cambiare lo sguardo: smettere di vedere la cura come un ostacolo e riconoscerla come un valore, una competenza, una risorsa.
È ciò che ispira ogni giorno il nostro impegno in MamYoga®: costruire percorsi di accompagnamento perinatale e di formazione per insegnanti di yoga in gravidanza che valorizzino la maternità come Master di vita, capace di trasformare e arricchire chi la vive e chi accompagna.